Personaggio complesso e controverso, Susanna Marlowe ha indubbiamente un ruolo di primo piano in CCFS. È lei l’asso nella manica di Nagita sensei per offrire alle proprie fan un ipotetico secondo finale con Terence, tanto richiesto negli anni. Susanna infatti muore. Ma era già in passato nella mente della sua autrice questa morte? Indubbiamente Susanna subisce un incidente molto grave che comprometterà in maniera definitiva la sua salute anche perché in assenza, all’epoca in cui è ambientata la storia, di cure appropriate come gli antibiotici.
La morte di Susanna Marlowe sembra inoltre direttamente collegata alla lettera inedita di Terence a Candy, ma è davvero così? Perché manca una risposta di Candy a quella lettera? Come dichiarato dall’autrice in passato per le vecchie edizioni delle novelle e per CCFS la cronologia è necessariamente imprecisa. Non perché la sua autrice non sapeva decidersi sulle date degli avvenimenti, ma perché doveva mantenere ambiguità su alcuni eventi. Da sempre una cosa è chiara, il finale di Candy Candy non avrebbe dovuto essere solo suggerito, come accade nel manga, ma la sua autrice desiderava raccontare molto altro e nella maniera più appropriata; della Candy diventata adulta che va incontro al vero amore ad esempio, della stessa storia di anohito, a Susanna, alla tristezza di Terence, alla solitudine di Albert. Un sequel dunque che però non è mai venuto alla luce a causa del grande successo dell’anime e della storia tra Candy e Terence, e poi della causa legale innescata da Igarashi per i diritti d’autore della storia originale.
Una cronologia corretta dunque per ora non sarà confermata dalla sua autrice, eppure proprio partendo dalla sua affermazione che CCFS nasce per il manga e che il romanzo non è un sequel, possiamo provare a delineare un percorso. Una amica mi raccontava di quanto sia difficile tracciare una cronologia degli eventi, si va in confusione, ma in realtà la confusione sugli eventi in CCFS aumenta e si complica immaginando Terence anohito. Non è così confusa la timeline per me, se anohito è Albert, come poi penso sia. Ho avuto dubbi sull’anno conclusivo della storia visto gli eventi che la attraversano, ma alla luce di una ipotesi sulla morte di Susanna, credo che l’anno finale sia probabilmente il 1919.
Partiamo dalla prima domanda, era già nella mente della sua autrice la morte di Susanna?
Difficile ovviamente a dirsi però mi ha sempre molto incuriosita la lettera di Candy a Susanna della vecchia edizione. Questa lettera è importante da citare perché non viene inserita in CCFS. Quindi per l’autrice potrebbe avere la stessa valenza di un tempo ma non può ripubblicarla per ovvi motivi. Se davvero ci fosse stato qualche cambiamento in merito Nagita sensei l’avrebbe pubblicata modificandola, come ha fatto ad esempio con il contenuto totalmente rivoluzionato, e a favore di una dimensione Candy/Albert, della lettera di Mr Brown.
Questa lettera per Susanna, nella vecchia edizione è contenuta nella busta della lettera ricevuta da Susanna che viene invece pubblicata in CCFS e indubbiamente migliorata:
Vol 2 pag 205
Volgo lo sguardo verso una busta bianca, l’unica contenuta nel portagioie che sembra avvolta da un alone gelido.
Ho letto il suo contenuto una sola volta, ma ricordo chiaramente ogni singola parola.
È la prima e ultima lettera ricevuta da Susanna Marlowe.
Per la signorina Candice White Ardlay
Cara Candy,
spero che tu sia tornata sana e salva a Chicago.
Ti prego di perdonarmi per averti mandata via in preda a un tale stato d’animo. Sapevo cosa Terence avesse nel cuore, ma pur con quella consapevolezza non potevo accettare di perderlo.
Ricordo che ci siamo incontrate anche a Chicago, in occasione di una rappresentazione per beneficenza. Tu ti sei presentata una sera in hotel chiedendo di lui. Non riuscivo a sopportare i tuoi occhi luminosi, né il fatto che lui non facesse altro che pensarti. Avrei fatto qualsiasi cosa purché ti dimenticasse. Rispetto a perderlo, l’aver perso l’uso delle gambe non significa niente per me…
Ti chiedo scusa. Da quando ho iniziato ad amare Terry, sono diventata una ragazza sempre più cattiva.
Fin da piccola il mio sogno è stato quello di recitare e, pur di raggiungerlo, ho rinunciato a tante cose. Eppure ora… il mio unico desiderio è di poter stare con Terry e di non allontanarmi mai da lui. So bene quanto questo comportamento sia egoistico.
Quella sera non riuscivo a smettere di scusarmi e piangere, ma lui mi ha detto queste parole: “Ti rimarrò accanto… per sempre…” Le ha pronunciate mentre osservava la neve fuori dalla finestra. La sua voce era un sussurro, ma al tempo stesso era estremamente chiara. Ho sentito che la sua anima se ne andava via con te, ma nonostante tutto mi sono aggrappata a quelle parole.
Come posso ripagare tanta gentilezza? Tutto ciò che posso fare è scusarmi con te nel mio cuore e continuare ad amarlo per entrambe. Lui è la mia vita.
Candice, ti sono infinitamente riconoscente per avermi ridato la vita e la speranza nel domani.
Prego perché anche tu possa raggiungere la felicità.
Susanna Marlowe
Nagita, amante dei drammi giovanili, fa compiere un sacrificio estremo a Susanna nel salvare la vita a Terence, spinta da un amore profondo come ci racconta Candy nel romanzo. Susanna non dava importanza alla perdita delle gambe, per lei morire significava perdere Terence. E nel gesto anch’esso estremo di buttarsi dal tetto dell’ospedale, conferma quanto sia totalizzante per lei l’amore per lui (quella lucidità persa a causa dei suoi sentimenti racconta Candy in merito all’amare dal profondo del cuore). Ma Candy interviene, capisce tutto e mostra invece a Susanna una seconda opportunità. Si fa da parte si, ma capisce che non ci sarebbe stata una soluzione migliore per tutti loro, per questo Candy è felice nel sapere che Terry supera il suo dolore, ritrova la sua vera passione e che soprattutto torna insieme a Susanna. Per questo Candy è felice nel vedere che Susanna è in grado di amarlo lasciandolo andare quando lui perde se stesso. E Terence torna, torna da Susanna. Non ho dubbi che per Terence e Susanna quell’ultimo periodo insieme, che forse è durato poco più di un anno, sia stato speciale e pieno.
Il riferimento all’alone gelido che trasmette la lettera è indicativo dei ricordi che contiene quella busta. Quella notte gelida a NY quando Susanna tenta il suicidio e Terence sceglie di rimanerle accanto. Candy se ne va senza voltarsi indietro. Ma probabilmente ha anche un altro significato. In questo ci aiuta la traduzione francese che in diverse parti del romanzo fuga alcuni dubbi descrivendo meglio il contesto in cui ci troviamo e ci aiuta quando ci racconta del necrologio di Susanna subito dopo la sua lettera:
Vol 2 pag. 225
“Puis, un jour, j’ai lu un article de journal qui annoncait la morte de Susanna Marlowe. Il y a déjà des années de cela. Cet article aussi, je ne l’ai lu qu’une seule fois, mais je n’ai pas besoin de le relire pour en avoir le moindre mot gravé en moi. “
Quindi perché Candy nonostante sappia benissimo che Susanna è morta non lo rivela prima durante la narrazione? Questa è la genialità di Nagita sensei, far apparire tutto come costruito per lasciare in piedi due potenziali anohito, mentre nella sua storia privata lo rivela in quel momento perché in quel momento “vede” o sa che in quella busta da lettera c’è il ritaglio di giornale con il necrologio di Susanna, a confermare per quel che mi riguarda, che la notizia della sua morte segue e conclude la lettura della lettera e non ha a che fare direttamente con la lettera di Terry che segue subito dopo. Il significato è che Candy insieme agli articoli e ritagli di giornali nel suo portagioie, ha anche conservato quello sulla morte di Susanna. Quell’articolo è lì davanti a lei e credo proprio sia insieme alla lettera di Susanna e probabilmente anche a quella mai spedita di Candy. Quell’alone gelido acquisisce un ulteriore significato ora, la morte di lei. È anche l’ultima lettera che riceve perché Susanna appunto è morta. Anche per quell’articolo, racconta Candy, così come la lettera ricevuta da Susanna non ha bisogno di rileggerlo…
La lettera delle vecchie novelle a Susanna potrebbe quindi appartenere al gruppo delle lettere mai inviate perché Candy scoprirà di lì a poco che lei è morta? Riporto una parte di quella vecchia lettera non presente in CCFS:
“Quando Terence lasciò la compagnia, capii che eravate voi due ad avere molti problemi, non io. Io sto bene. Terence è ora nel mio passato e non guardo indietro. Sono molto felice di avervi incontrati. Un giorno ci rivedremo, forse quando saremo diventati anziani, e rideremo molto. So che avrai cura di lui. Resta sempre al suo fianco. Qualche volta ti vedo sorridente sulle pagine delle riviste, nonostante la sedia a rotelle. Ora so di aver preso la giusta decisione.
Candy”
C’è un particolare che per me ha sempre collegato la lettera mai spedita al necrologio, ovvero la foto di Susanna sorridente sulla sedia a rotelle che viene citata in entrambi. Questa lettera come detto è ovviamente impossibile da pubblicare così come è, e si capisce leggendola come Candy possa essersi scioccata alla notizia della sua morte, quando ha sempre sperato che Susanna sostenesse e rimanesse accanto a Terence. Candy li considera una coppia, ed il vederli insieme felici è per lei conforto sulla decisione dolorosa presa anni prima, conforto per il loro futuro e il proprio così come è evidente anche in CCFS.
In CCFS dell’edizione francese inoltre, si è dato risalto ad una pagina bianca voluta da Nagita sensei, ed è proprio inserita dopo la lettera di Susanna con il ricordo del suo necrologio. Dopo questa pagina bianca c’è la lettera di Terence che non sembra appartenere alle lettere conservate di quando erano innamorati, ma fa parte di quel periodo che inizia con la separazione di NY citata da Susanna. Quella pagina bianca può tranquillamente rappresentare quei 18 mesi da quel momento, lo smarrimento di Terence e la sua risalita poi raccontata con il nuovo successo ed il suo ritorno a Broadway che leggiamo nella lettera a Eleonor Backer e allo stesso Terence, in questo caso specificando che quella lettera non sarà spedita, così come avviene nelle vecchie novelle ma ciò non avviene per la lettera a Susanna che si presenta come una lettera che Candy era intenzionata a spedire. Non esiste una pagina bianca dopo la lettera di Terry se non come impaginazione, infatti non è presente nell’edizione francese che al momento è l’unica edizione ad essersene occupata con la collaborazione dell’autrice. Non viene sottolineato un dopo quella lettera, la lettera di Terry, quell’eventuale dopo, resta tutto nella creatività ed immaginazione delle fan, questo è il dono della Nagita per me.
Un’ultima cosa possiamo dire della lettera a Susanna, in quel contesto, fosse stata pubblicata sarebbe palesemente stata spedita dopo aver ricevuto la lettera di Terence visto il suo contenuto. Per rispondere alla seconda domanda invece, se Candy ha risposto a quella lettera di Terry, forse quella lettera a Susanna si potrebbe considerare una risposta “indiretta” anche a Terence ma rimasta in quella busta dall’alone gelido. La morte di Susanna per me potrebbe essersi sovrapposta a quella lettera di Candy “mai inviata”, scritta dopo il grande successo di Terry che poi lo porterà in tour anche in Inghilterra.
Ma visto che CCFS non è un sequel, se volessimo inserire la morte di Susanna nella storia, quando potrebbe essere avvenuta? Io penso ci sia un filo che lega una serie di eventi inediti citati da Nagita sensei nelle ultime pagine del romanzo e questi sono:
Il diario di Candy
La morte di Susanna
La lettera inedita di Candy ad Albert
La gita a Lakewood da soli di Albert e Candy
È in quel contesto che è possibile inserire la morte di Susanna e Nagita sensei nell’intervista di marzo 2019, dice che sarà Candy a scegliere tra Albert e Terence, una frase che la fa ridere e direi molto sibillina, che va approfondita senza alcun dubbio!
Al prossimo articolo!
Leggi la seconda parte: La morte di Susanna Marlowe, la gita a Lakewood e la scelta di Candy
Credit: Grazie a Antigua Novela de Candy Candy, la gentilissima Mariela Rivera-Cocklyn per avermi inviato le copie della lettera a Susanna.
(© Mizuki Kyoko, Igarashi Yumiko, Casa Editrice – Shodensha ) Testi di CCFS di Keiko Nagita. Traduzione italiana ad opera di Kappalab. Traduzione francese ad opera di Pika Édition.
Gracias por tus valiosas observaciones. Es increíble como Nagita nos hace entender un personaje como Susana y el profundo amor que siente hacia Terrry y que Candy, en su momento, no es capaz de dar (el amor que viene de lo profundo del corazón). Particularmente, Susana no es un personaje que me guste, me cae muy mal. Pero gracias a lo escrito por Nagita, la entiendo aún más. Si Candy, la principal agraviada, siente pena y trristeza por su muerte, no puedo menos que bajar mi enojo hacia ese personaje.
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