Il romanzo Final Story è un’opera che ha origine dal manga di Candy Candy. Keiko Nagita, infatti, specifica chiaramente alle sue fan nella postfazione, e prima dell’uscita della nuova edizione della sua storia, che senza il manga il romanzo di Candy Candy non ci sarebbe stato e per questo Final Story non rappresenta un sequel. L’autrice dunque rispetta la sua storia originale scritta 40 anni fa e riporta nel nuovo romanzo alcuni elementi che non aveva potuto inserire nelle versioni precedenti. Soprattutto Nagita desidera trasmettere tutte le emozioni che la legano a Candy e agli altri protagonisti, potendo scrivere di loro in una forma e un testo più appropriato per gli adulti.
Nella postfazione Nagita ci spiega anche di aver ripreso in mano il manoscritto originale di più di 2000 pagine, da cui era uscito il manga e le prime versioni del romanzo, per riscrivere Final Story. In questa nuova edizione sappiamo che Candy oramai è adulta e che vive con l’uomo che ama, ovvero “lui” quella persona, anohito. Il personaggio esiste ovviamente da sempre e mi chiedo: è possibile anche nel manga ritrovare anohito, alcune sue peculiarità caratteriali o tavole che esprimono eventi narrati e collegarli a Candy Candy Final Story?
Rispondendo a questa domanda ho trovato alcune cose molto interessanti. Nel blog ci sono diverse analisi sugli elementi che vedono anohito protagonista (Tutte le strade portano a “quella persona”…indizi) ma vorrei spostare il focus tracciando, attraverso le parole di Keiko Nagita e il suo lavoro, le caratteristiche del carattere di anohito ricercando quest’ultime anche nel manga.
In Final Story quali sono le caratteristiche del carattere di Albert? E di Terence? Ripercorriamo in FS alcuni eventi del passato e del presente che riguardano anohito.
Sorvolando su Albert che aggiusta la sedia e costruisce mobili il legno, il ché mi riporta subito alla cornice a mano per il quadro di Slim, in questa immagine del manga troviamo un altro elemento importante che può ricondurci ad anohito. Candy ripete il suo incontro con Terence e Albert ride perché non è la prima volta che lo racconta, infatti finisce la frase prima che lo faccia lei! Addirittura Albert le dice che potrebbe recitarla quella storia. Possiamo ben pensare che Candy gli racconti proprio tutta la storia, non solo l’incontro ma anche le avventure del suo rientro dall’ Inghilterra. In quella fase della storia Candy sa che rivedrà Terence. Non c’è quindi in quelle tavole il dolore della separazione e tutto può davvero risultare divertente. In FS infatti anohito ride al suo racconto, e possiamo ricollegarci al manga, ma in né nel manga, né in FS Terry verrà a sapere i particolari della traversata di Candy verso l’ America. Nella lettera mai inviata, Candy non solo ripete che Albert sa praticamente tutto di loro due, ma specifica anche che a Terry non ha potuto raccontare proprio il suo ritorno in America! E non è un caso che nella stessa lettera Candy dica entrambe le cose. Questo è un dato molto importante perché immaginando un sequel dove, Candy racconta a Terence questo episodio, dovrebbe esserci a mio avviso una diversa emotività che più di tutto avrebbe dovuto sottolineare il sentimento di tristezza per quella separazione. Invece a cosa si riferisce l’improvvisa tristezza e preoccupazione di anohito al racconto di Candy? “Quando gli ho raccontato tutti gli avvenimenti che hanno costellato il mio viaggio verso l’America, lui si è messo inizialmente a ridere, ma poi ha assunto all’improvviso un’espressione seria e mi ha abbracciato forte. Era sollevato che non mi fosse accaduto nulla di male. In effetti, le mie azioni potrebbero definirsi sconsiderate. Avevo utilizzato quasi tutti i risparmi per pagare la carrozza con la quale avevo cercato di fermare Terry, e non avevo nessuno a cui chiedere aiuto, eppure mi sentivo così leggera e serena, come non mi accadeva da tempo.” Candy si sta riferendo al fatto di aver terminato i soldi e questo sembra aver preoccupato moltissimo anohito insieme al fatto di non aver potuto chiedere aiuto a nessuno (né ad Albert ma soprattutto al prozio William che i soldi ha cercato di farle arrivare). La questione dei soldi è molto presente ed esplicita sia nel manga che in FS. Quando Candy lascia Londra infatti Georges manda a Suor Grey dei soldi nella speranza Candy possa mettersi in contatto con loro e dunque riceverli:
Ma anche in un ‘altra occasione Albert in persona lascerà dei soldi a Candy, quando se ne va dalla Casa della Magnolia:
Qui ci ricolleghiamo a FS perché la prima preoccupazione di Albert anche in quel momento è lasciarle dei soldi: “Prima di andarsene, mi aveva lasciato un’ingente somma di denaro per scusarsi del “disturbo” che era convinto di avermi arrecato, ma quella era davvero l’ultima parola che avrei voluto utilizzasse.” I sensi di colpa di Albert sono evidenti e non avrebbe mai voluto che Candy potesse ritrovarsi nuovamente senza soldi a Chicago. Eccolo anche qui il filo rosso che unisce Manga, FS e anohito, i soldi e il fatto di non esser stato raggiungibile quando lei ne avrebbe avuto bisogno e di conseguenza rischiando dei guai importanti per il suo viaggio da clandestina.
(Pubblicazione © Casa Editrice – Shodensha )
© Kyoko Mizuki. Testi di CCFS di Keiko Nagita e traduzione italiana ad opera di Kappalab.