In Candy Candy Final Story la sua autrice Keiko Nagita dedica la terza parte del romanzo alla storia epistolare di Candy. In merito ai suoi amori, una corrispondenza sarà messa in primo piano nell’epilogo; un’altra resterà pressoché nascosta tranne che per due lettere indirizzate a Terry che non saranno inviate per diversi motivi, e due brevi note da parte di Terry a Candy: una durante la narrazione e la seconda la lettera che possiamo definire più “importante” per le fan. Con questo articolo desidero analizzare le lettere tra Candy e Terry esclusa l’ultima di lui perché già ampiamente analizzata nell’articolo dedicato: lettera di Terry.
Va menzionato però che c’è un diario privato di Candy che possiamo considerare come parte di una “terza” e fondamentale corrispondenza, ovvero quella con il benefattore prozio William. Ma di questo scriverò in un altro specifico articolo.
L’addio alla Saint Paul School (inizio autunno 1913):
A chiunque abbia il cuore di ascoltare la mia richiesta, chiedo di consegnare questa lettera a Candice White Ardlay.
Cara Candy,
Ho deciso di lasciare la scuola e andare in America. C’è una cosa che vorrei fare.
Dovunque io sia, pregherò sempre per la tua felicità.
Terence
In questa nota Terence chiaramente le dice che non potrà lui essere l’uomo che la renderà felice. Terence se ne va verso una nuova vita con una progettualità che non include Candy. Si firma semplicemente Terence perché a Londra abbandona anche la sua famiglia paterna ed il suo cognome. Solo quando diventerà un attore sceglierà di chiamarsi Terence Graham.
Prima lettera a Terry (probabile primavera 1914):
Caro Terry…
Continuo a non sapere dove indirizzare le mie lettere e, per quante provi a scriverne, tutte queste parole restano tra le mie mani.
Oh, Terry… Sono tornata in America quasi a volerti inseguire, ma il tempo non fa altro che scorrere. Come vorrei poter farlo tornare indietro… Se solo fossi riuscita a raggiungerti al porto prima della tua partenza… E se solo fossi stata alla Casa di Pony quando sei andato a visitarla…
Mi ricordo di quella volta in cui mi hai detto che ti sarebbe piaciuto, un giorno, vedere il luogo in cui sono cresciuta. Allo stesso modo, ricordo il tuo sorriso.
Grazie per la tua visita… So che sei rimasto solo poco tempo, ma le direttrici mi hanno raccontato che sei andato a vedere la grande quercia dove mi arrampicavo sempre, il melo dove ho imparato a lanciare il lazo, e la mia Collina di Pony. Quegli alberi che tu forse hai toccato e l’altura su cui ti sei fermato, ora sono per me ancora più preziosi.
Sai, Terry, mi sono iscritta a una scuola per infermiere, le mie giornate sono sempre molto piene. Immagino che anche tu, da qualche parte in America, stia continuando a percorrere la tua strada.
Quando riusciremo a incontrarci, e so di certo che accadrà, ti dirò una cosa e lo farò con orgoglio.
Fino a quel momento, ti prometto che vivrò con coraggio la mia vita.
Tarzan Tutte Lentiggini
In questa breve lettera Candy ancora non sa dove lui si trovi e sta portando avanti la promessa fatta a stessa prima di abbandonare il collegio, ovvero trovare la sua strada. Candy mette al primo posto questo aspetto della sua vita, così come ha fatto anche Terry. Non troviamo nel romanzo nulla che ci racconti che Candy stia provando a cercare Terence con ogni mezzo che ha, bensì si affida al destino, sente che si ritroveranno e infatti sarà così. Terence stesso non invierà lettere a Candy in questo periodo di tempo, né al collegio, né alla Casa di Pony. Appaiono entrambi molto concentrati a costruire il loro futuro professionale e a seguire la loro vocazione. La lettera di Candy, soprattutto, sembra essere un lungo sospiro intriso di mestizia per ciò che non è accaduto; incontri mancati e un tempo che scorre inesorabile creando distanza tra loro. Candy sappiamo che è molto innamorata di lui eppure non manifesta in maniera diretta le sue emozioni, non scrive ciò che ha scritto sul suo diario per lui. Perché non lo fa? Anche sapendo che la lettera non può essere spedita, visto che non conosce un indirizzo dove inviarla. Si firma unicamente come Tarzan Tutte Lentiggini, nessun commiato finale romantico, utilizzando parole come “con amore, sempre tua, ti amo” … Resta nella dimensione giocosa della presa in giro, del modo in cui lui l’ha ribattezzata, una cosa tutta loro e privata, indubbiamente amorosa. Ma non si può dire che questa frase esprima il sentimento che solo la parola amore (o parole d’amore) può fare.
ATTENZIONE, la prossima lettera, quella mai inviata, l’analizzo passo passo e i miei commenti saranno evidenziati dal colore violetto.
Lettera mai spedita (probabile inizio autunno 1918):
A Terence Graham
Caro Terry,
ogni volta che parlo con te nella mia mente, il mio cuore sembra diventare un’albicocca matura dal sapore agrodolce, pronta a cadere a terra al minimo soffio di vento.
In quei momenti ho quasi paura di respirare.
Candy ci presenta una metafora dove un frutto ormai troppo maturo (pronto a cadere a terra perché ha finito il suo ciclo) e dal sapore agrodolce (dolce ma anche amaro così come è stata la loro storia), è in procinto di staccarsi dal ramo al primo soffio di vento. Quel soffio è anche rappresentato dal suo respiro. Il frutto oramai, oltre il suo tempo, è il ricordo del suo sentimento per Terry. Un solo soffio e cadrà sparendo nella terra. Candy vuole semplicemente conservare quel ricordo, così come fa tenendo lettere e ritagli che lo riguardano nel suo portagioie. Sono ricordi che custodisce. Non è una rappresentazione di un amore ancora vitale e le sue parole non nascondono desiderio. Un frutto che avrebbe potuto esser colto ma che invece rimane sul ramo ed esaurisce il suo potenziale. È rimasto lì, per un capriccio del destino ma anche per una scelta di entrambi, consumando se stesso. Ma questa è la vita.
Congratulazioni per il grande successo di Amleto!
A grande richiesta, state rappresentando uno spettacolo dopo l’altro, non è così? Ho letto diversi articoli che parlano di te in toni entusiastici: “L’Amleto che tutti abbiamo sempre desiderato vedere! Una rappresentazione che va ben oltre ogni aspettativa!”, “L’Amleto di Terence arriverà anche in Inghilterra!”.
Anche il prozio William ora parla con disinvoltura di te.
All’inizio cercava forzatamente di evitare in ogni modo l’argomento e si curava di nascondere persino le riviste contenenti articoli che ti riguardavano. Contrariamente alle sue intenzioni, era una cosa che mi faceva soffrire e sono sollevata che ora possiamo comportarci tutti in modo più naturale.
Albert non vuole vedere soffrire ancora Candy per Terence. Ma finalmente, grazie al suo ritrovato successo e col suo ritorno da Susanna sono tutti più sereni, “prozio” compreso.
Sai, Terry… il prozio William, sorpresa delle sorprese, è il signor Albert!
Riesci a crederci? Che storia incredibile, vero?
Candy si congratula, è felice del suo successo, così tanto che in questa lettera invece di continuare a parlare di Terry introduce subito un evento che da poco l’ha colpita incredibilmente, la scoperta che Albert è anche il famoso prozio! L’associazione forse è dovuta proprio al fatto di ritenere Albert un altrettanto grande attore!
E dire che avevo contatti con lui anche a Londra! Senza contare che, quando ho abbandonato l’Istituto Saint Paul, ho lasciato al prozio William il diario in cui confidavo, senza nascondere nulla, tutti i miei sentimenti.
In altre parole, il signor Albert conosce bene quasi quanto me i sentimenti che provo nei tuoi confronti. Lui sa tutto del nostro primo incontro e di come, con il passare del tempo… Insomma, è a conoscenza di ogni cosa. Non riesco nemmeno a immaginare con che faccia avrà letto quelle mie pagine… Pensa che ancora non riusciamo nemmeno a toccare l’argomento.
Meno male che il signor Albert non si è dedicato alla recitazione, è eccezionale a fingere! Sarebbe diventato un tuo grande rivale sulla scena, sai?
Albert vive la vita di un vagabondo e “finge” di non essere la persona altolocata che è. Avrebbe mai pensato Terry che Albert potesse essere un così bravo “attore”? Tanto che Candy sembra poterli immaginare in scena a rivaleggiare, in un’opera di Shakespeare forse 😁? Candy racconta a Terry con molto entusiasmo di Albert, in questa lettera mentale, ed è ancora pervasa dalla sorpresa della scoperta che lui è il capo famiglia degli Ardlay, oltre ad essere il suo benefattore. La parte poi della lettera dedicata al diario scritto da Candy al college è molto interessante ed è una novità nel romanzo. Presumibilmente Candy ha scoperto da poco che Albert è il prozio e ora sa chiaramente che il diario che aveva inviato anni prima è nelle sue mani. Né Albert né Candy in quel momento sembrano voler affrontare l’argomento e questo è un ulteriore indizio sul fatto che tra loro qualcosa è cambiato. Albert ora conosce ciò che è scritto nel suo diario. Albert sa cosa Candy ha scritto per Terry. Lui sa tutto del loro primo incontro, di come con il passare del tempo si è innamorata, ma sa anche che la storia tra loro finisce. Albert conosce l’impegno di Candy a chiudere con Terry e a lasciarsi tutto alle spalle. C’era proprio lui a sostenerla, proteggerla e a incoraggiarla. Albert non conosce ancora i sentimenti di Candy per lui e i sentimenti al presente per Terry, sentimento che sarà descritto alla fine di questa lettera. Nagita sa che Candy e Albert prima o poi si troveranno ad affrontare i loro sentimenti e userà l’espediente del diario con il contenuto che riguarda Terry.
Anche quando ha recuperato la memoria, non me lo ha confessato subito…
Ancora oggi sono molti i misteri da svelare. Nonostante tutto, però, lui mi ha davvero salvato. È stata forse la sua presenza a permettermi in qualche modo di risollevarmi.
Candy sa che Albert, nonostante fosse guarito, ha preferito rimanere in silenzio per continuare a starle accanto. Candy percepisce che ancora non sa tutto di lui e che ci sono altri misteri da svelare… sa che Albert in fondo al suo cuore è una persona speciale. Il suo cuore da tempo ha riconosciuto il suo Principe della Collina. Soprattutto dice Candy: ”è stata la sua presenza a permettermi in qualche modo di risollevarmi.” La presenza non solo emotiva ma anche fisica di Albert l’ha sempre salvata. La condivisione quotidiana, la casa insieme, i pasti, la notte, contro l’assenza fisica praticamente costante di Terry sfociata poi nell’abbandono per rimanere con Susanna e prendersi cura di lei. In quel ragionamento forse c’è la consapevolezza di una delusione molto profonda e irrimediabile nei confronti di Terry. Al contrario di Albert che fa di tutto per restarle accanto, anche mentire. Non è solo colpa del destino la loro separazione ma frutto di una scelta, questo racconta Nagita in FS.
Non sai quante avventure ho affrontato per arrivare in America e per ritrovarti. Avrei tanto voluto raccontarti tutto con calma, ma alla fine non è stato possibile.
Candy racconta che mai gli ha raccontato il suo rientro come invece fa con anohito. Albert le è sempre stato accanto e Candy in qualunque momento può averglielo raccontato prima di scrivere la lettera a Terry.
Quante lettere ti ho inviato senza che tu le ricevessi… Tu, però, mi hai scritto spesso… nonostante tutti i tuoi impegni.
Il destinatario è sempre “Tarzan Tutte Lentiggini”… avrei voluto ricevere dei messaggi più romantici invece di queste battute ironiche, ma sono sempre stata convinta di sapere cosa c’è dentro il tuo cuore. Anche tra le prese in giro, le tue parole sono sempre piene di affetto e premura. Grazie, Terry…
Grazie Terry dice… però Candy nell’intimità dei suoi pensieri e della sua stanza (senza alcun condizionamento) ci racconta che Terence, un ragazzo poco più che adolescente, le scriveva molte battute ironiche e continuava a chiamarla Tarzan Tutte Lentiggini. Un Terry dunque molto legato alla stagione della Saint Paul School. Candy non dubita dei suoi sentimenti, ma chiaramente restano acerbi, in una corrispondenza che Nagita non scriverà e che non ci renderà nota. Scrive Candy infatti che avrebbe voluto ricevere dei messaggi più romantici e che le sue parole sono piene di affetto e di premura. Non sono parole d’amore o di passione, ma di premura e AFFETTO. È molto esplicita qui Nagita. Sono in sintesi parole che anche un caro amico con un debole per te potrebbe scriverti e Candy non userà mai per Terry la parola giapponese Ai, amore. Loro erano sinceramente innamorati ma si tocca con mano che non erano destinati a stare insieme, che il loro rapporto non sarebbe evoluto ma sarebbe rimasto imbrigliato in una fantasia adolescenziale interrotta dalla realtà e dalle responsabilità.
Ancora oggi, conservo gelosamente tutte le tue lettere, ma non riesco a rileggerle.
So che sei anche venuto a trovarmi alla Casa di Pony, ma in quel momento stavo viaggiando come clandestina a bordo di una nave. Quando le direttrici mi hanno raccontato della tua visita, ho provato una gran rabbia. Se solo fossi riuscita a tornare prima in America… se solo tu ti fossi presentato qualche tempo dopo…
E lo stesso è avvenuto a Chicago. Continuiamo a rincorrerci senza trovarci mai. All’epoca, però, ero ancora convinta che tutto quello che avevamo perso lo avremmo recuperato, e che saremmo stati insieme per moltissimo tempo.
Quella notte a New York l’aria era gelida, ma la neve che cadeva dal cielo sembrava emanare calore, forse perché mi era rimasto sulla schiena il tepore del tuo petto.
Ricordo che mi hai detto: “Voglio che tu sia felice, chiaro?”.
Terry, io sono felice e voglio che anche tu lo sia sempre di più.
“Susanna ha sostenuto con il suo amore il ritorno di Terence”.
Ritroviamo in questo passaggio la malinconia ed il sospiro rassegnato del non accaduto come nella prima lettera. La corrispondenza che Candy non riesce a rileggere (ma a cui si è riferita poco prima rivelandoci che erano lettere spensierate) è il simbolo di molti sogni ad occhi aperti, quel aver creduto per un po’ di tempo che sarebbero stati a lungo insieme. Non ha più senso per Candy rileggere ciò che non sarà, ma limitarsi a ricordare la promessa che si sono fatti a New York. Per essere una lettera d’amore, come alcune fan scrivono, è molto strano poi che Candy celebri l’amore di Terence con Susanna!
Sì, ho letto anche articoli di questo tipo.
Susanna è una persona meravigliosa, non è vero?
Se Candy non credesse a ciò che scrive, perché scriverlo? Candy non odia Susanna, l’ha capita e perdonata ed è convinta lei possa prendersi cura di Terry e ovviamente viceversa.
Soprattutto, è meraviglioso il fatto che continui ad amarti più di ogni cosa al mondo. E anche tu, che l’hai scelta per averla al tuo fianco, sei meraviglioso.
Naturalmente non spedirò mai questa lettera, lo so bene. Ma sono così contenta per il tuo successo che non ho potuto fare a meno di scriverla.
Candy li considera una coppia. Non è spinta a scrivere questa lettera dal suo amore per Terry. La lettera la scrive per la gioia di vedere che i suoi problemi e quelli con Susanna si sono risolti, confermando che lei ha fatto la scelta giusta. E lei stessa afferma che è felice e la sua vita è piena.
Terry… non dimenticarti che in un angolo delle campagne americane c’è un’accanita ammiratrice di Terence Graham. Non dimenticarti che quando sali sul palco, io sono lì, ad applaudirti con tutte le mie forze.
P.S.
Terry… Io ero innamorata di te.
Tarzan Tutte Lentiggini
Terence non dimenticarti che tifo per te, per il tuo successo e affinché tu sia felice. Questo gli scrive Candy e anche che un tempo ero innamorata di lui, questo il significato dell’ultima frase. Il verbo è al passato, trapassato prossimo, e indica un evento concluso nel passato. Non c’è alcuna continuità col presente e questa non è la dichiarazione finale di una lettera d’amore. Credo sia necessario fare attenzione alle parole che Nagita usa, perché le ha pesate tutte e nella sua lingua ha usato i tempi verbali per esprimere il suo sentire. Non possiamo confondere Final Story con una Fan Fiction piena delle parole che avremmo voluto leggere. Candy, ora giovane adulta, lascia nel passato una storia giovanile. Capiamo dalle sue parole che la loro corrispondenza americana non evolve, resta ancorata ai sentimenti intensi e appassionati come solo in adolescenza si vive e che li avevano travolti alla Saint Paul School. Un periodo felice dopo tanto dolore e di grandi cambiamenti per entrambi. Un periodo di crescita come nessun’altro, trascorso insieme e che Candy vuole conservare nel suo cuore e nei suoi ricordi. Candy non è più quella ragazza, né la ragazza delusa dalla fine di quell’amore di due anni prima. Il mio dubbio è: non è che vediamo in Candy e Terry più di ciò che davvero erano insieme e condividevano? Ci siamo concentrati sul potenziale di quei sentimenti ma Nagita ci stava raccontato un tema a lei caro: il dramma giovanile e come anche ciò che appare un dolore insormontabile nei più giovani, (vale per Anthony in primis chiaramente) possa sempre essere superato se si ha coraggio, con fiducia e speranza, attraverso la crescita e la ricerca della propria strada. Il messaggio è importantissimo e per questo Nagita ha sempre affermato che desiderava il suo romanzo non si basasse esclusivamente sulle storie d’amore di Candy ma soprattutto sul suo percorso.
Aggiungo una piccola nota in merito a come Terry si firma. Vediamo che nella prima lettera usa Terence, mentre nell’ultima lettera inviata si firma solo con le iniziali T. G. Non si firma in maniera confidenziale, ad esempio usando Terry, ma quelle iniziali indicano forse il timore di essere inopportuno nell’essere riconosciuto da altri che non sia Candy. Non tanto nel contenuto della lettera quando per il fatto di averla scritta.
In conclusione, la corrispondenza con Terry non emoziona come il racconto alla Saint Paul School e Nagita infatti non la scrive. Eppure lei, amante delle lettere, sa quanto romanticismo può crearsi tra una risposta diretta e l’altra. Nagita non desidera raccontare oltre il secondo amore. È una differenza importante rispetto alla corrispondenza tra Candy e Albert perché è un ulteriore modo per valorizzarla e mostrarci una Candy nel futuro finalmente decisa ad esprime le sue emozioni direttamente alla persona che è nel suo cuore e che sa farebbe qualunque cosa affinché sia felice.
Leggi anche Il diario di Candy e i sentimenti nel finale per Terence e Albert
(Pubblicazione © Casa Editrice – Shodensha, Toei animation)
© Kyoko Mizuki, Yumiko Igarashi. Testi di CCFS di Keiko Nagita e traduzione italiana ad opera di Kappalab. Disegno di Arechi manga.
Excelente análisis. En las cartas que Candy le envía a Terry hay cariño, recuerdos de una etapa que significó mucho para Candy como lo es el amor de adolescentes, felicita a Terry por sus logros como actor de teatro y le dice que en ella encontrará a una entusiasta admiradora, pero nada más. Y lo reafirma con ese”estaba enamorada”. Terry ya es parte de su pasado. En cambio las cartas con Albert son otra cosa, porque se ve el sutil coqueteo entre los dos. Y en la última carta para Albert, Candy termina escribiendo”con amor y gratitud”.
Gracias por compartir tus análisis. Saludos.
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Gracias kathya por tu comentario. Para mí, el tipo de amor por Terry es muy evidente en la novela y cómo la relación con Albert evoluciona cuando Candy se convierte en una adulta joven. Si Nagita ha decidido valorar tanto la correspondencia entre Candy y Albert y tan poco su correspondencia con Terry es porque Albert es el tercer amor. ❤️
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