I tre amori di Candy

“けれど、テリイと別れることは初めから決っていたのだ。キャンディには三つの愛を考えていた。アンソニーとの淡いはかない初、テリイとの激しい恋、そしてアルバートさんとの運命的な穏やかな

好き、>。アルバートさんへの深いが<>にいつ育つのか…” Keiko Nagita

“… la rottura con Terry era già stata decisa dall’inizio. Ho pensato per Candy tre tipi di amore. Un fugace primo amore (KOI ) per Anthony, un ardente amore (KOI ) per Terry, e poi un sereno amore (AI ) voluto dal destino per Albert.

“Quando il profondo amore per Albert è cresciuto evolvendosi in passione romantica…”

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Con questo articolo desidero mostrare la mia personale scoperta del terzo amore di Candy…
Per farsi una idea libera di questa storia andrebbero letti i due volumi di CCFS per intero, come abbiamo la fortuna di fare in Italia e a breve in Francia in lingua madre, e non solo una ma fare una seconda lettura perché nella prima ci saranno le emozioni e forse delle aspettative. Durante una seconda lettura è possibile collegare molti fatti già letti, incrociarli e iniziare ad avere una dimensione oltre che emozionale anche razionale. Tutti i quesiti che il romanzo pone per me vanno trovati nel romanzo stesso. La Nagita non nasconde, lascia cadere nell’equivoco in maniera naturale perché come ha sempre dichiarato, non costruisce una chiara cronologia. Ciò che la fa sembrare “imprecisa” in realtà risponde al suo desiderio di lasciare un alone di mistero su anohito, non scontentare le fan e ancor più sottolineare la potenza dell’amore invisibile e del destino.

Una cosa mi ha affascinata di CCFS, la capacità dell’autrice di immergerci in un mondo di sentimenti profondi e vibranti, cullati in una dimensione a volte magica, illusoria e invisibile nel caso di anohito. Anohito per me è invisibile all’occhio, in quanto possibilità di leggerne il nome, ma non al cuore. La Nagita nel racconto mostra anche la sua passione per Shakespeare non solo nell’enunciazione delle suo opere attraverso Terence, ma attraverso la sua crescita da ragazzo ad adulto. Non solo attraverso il dramma amoroso di tre giovani, Susanna, Terence e Candy, ma spesso anche all’ambientazione che la Nagita utilizza come sfondo delle emozioni di Candy ed Anthony, o dello stesso personaggio del prozio William che “inganna” tutti costruendosi più identità. Non ho una conoscenza tale da poter fare una analisi dettagliata su Shakespeare, ma per ciò che troviamo su CCFS qualche ragionamento è possibile farlo. C’è anche un altro aspetto che mi è piaciuto tanto, la dimensione tra la luminosità e l’oscurità, espressa frequentemente dal bosco, dalla natura quindi, ma anche dalle emozioni, dalla spiritualità dei protagonisti.
Il bosco che richiama la dimensione della natura tanto importante per i giapponesi. La natura è arte, l’arte è spesso infatti espressione della natura, nella sua libertà di esistere, è spontaneità. La natura va vista con il cuore. L’uomo non deve metterci mano. La natura è l’esperienza spirituale che permette agli uomini di trovare se stessi e l’armonia con il creato. Il culto della natura è sacro in Giappone così come il culto degli antenati. L’uomo e la natura provengono dallo stesso luogo. Amare la natura è imparare ad amare se stessi.
Così come si è.

Il personaggio di Candy è espressione del contatto con la natura e di questa armonia. Gli alberi sono famiglia, i prati luoghi dove sognare o piangere, gli animali esseri da amare e proteggere. Candy che conosce il dolore dell’abbandono ha una innata propensione ad alleviare il dolore altrui, ma ha un dono ancor più prezioso: ha la forza della consapevolezza della persona che è, che però, come per tutti si svela man mano che cresce. Questo la rende resiliente e le permetterà dopo tante peripezie di costruirsi la vita che desidera e trovare la felicità. La storia si basa ovviamente soprattutto sull’amore. E per essere felici cosa serve? Basta trovare il vero amore? E cos’è il vero amore? C’è solo un modo per trovare il vero amore, ed è alla fine cosa rara, ed è quello di imparare prima ad amare se stessi. L’amore è un dono. La Nagita per me è legata ad un concetto di amore che non è perfezione o tumulto, per quanto sia attratta dai drammi e gli amori giovanili, bensì è condivisione, accettazione, libertà e gratitudine. Essere grati è espressione di un amore incondizionato, non di un legame di dipendenza. Chi ama desidera la felicità dell’altro così come desidera la sua. Ma a quali amori va incontro Candy e quale davvero può rispecchiare la sua essenza? Perché Candy è una persona che cerca la sua verità e per questa è capace di combattere e di non farsi sopraffare, né dai suoi stessi sentimenti né dalle avversità.

In CCFS la sua vita cambia un giorno di primavera, mentre cerca conforto sulla collina di Pony, piange a dirotto per la separazione da Annie ma poi pensando che quel pianto è simile ad un ululato di un lupo affamato le spunta un sorriso…

– Proprio come pensavo. Sei più carina quando ridi che quando piangi.

Entra in scena il Principe con una frase che in pochi riescono a dire. È una esortazione. Qualunque cosa ti opprima il cuore, lasciala andare e ritrova il sorriso, così come sai fare. Perché inizialmente non è lui che la fa ridere come invece si pensa.
Quel Principe che sembra venuto dallo spazio è William A. Ardlay quando aveva 17 anni, in fuga da sé e dal suo nome. Noi per tutto il romanzo lo conosceremo soprattutto col nome di Albert. Ma lui è William, che si presenta con un primo “travestimento”. Ma per ora lascio il principe e vado direttamente a Lakewood.

Lakewood sarà un luogo a cui Candy, nel bene e nel male, si sentirà profondamente legata e a cui penserà per sempre. Il suo arrivo è così descritto, pieno di luce, una prima volta Romanzo I volume:
Illuminato dai raggi del sole al tramonto, il brillante specchio d’acqua sembrava creare una strada che portava direttamente al paradiso.
Le parole della Nagita ci anticipano quanto quei luoghi saranno cari a Candy. È qui che incontra la felicità ma anche il dolore. Lì incotra i suoi affetti più cari, l’amicizia più profonda, l’amore ma anche la cattiveria. Stair, Archie, Anthony e Albert, la prozia Elroy, i Lagan, Stewars l’autista, il giardiniere Whitman, Mary la cameriera e non ultimo di importanza Georges.
È a Lakewood che scopre che il principe incontrato una sola volta e sparito potrebbe appartenere all’illustre famiglia Ardlay. È dopo aver incontrato la prima volta Anthony che Candy cerca nuovi indizi sul principe e si avvicina nuovamente al cancello delle rose:

Anche la luce e le ombre che proiettavano sembravano studiati a regola d’arte, creando un meraviglioso percorso.
Il cuore le batteva così forte da toglierle il fiato…
Prosegue quando andrà alla festa degli Ardlay, ha già incontrato Anthony che crede sia il suo principe:
L’auto costeggiò il lago per poi seguire la stradina che passava nel bosco. Scintillando sotto i raggi di luce che penetravano tra i rami. il vento trasportava l’odore delle rose, e appena Candy se ne accorse il suo cuore si mise a battere forte da farle quasi male.
col viso illuminato dalla gioia ecc.
È chiara l’intensa emozione che prova sia verso il profumo delle rose che la legherà ad Anthony e al luogo dove pensa provenga il principe, sia la dimensione del bosco che appare quasi mistico e sempre pieno di luce.
Di seguito altri stralci dell’incontro e della storia con Anthony :
-…Principe?
Finalmente…Sono riuscita a rincontrare di nuovo il mio Principe…
A prima vista le erano sembrati identici, ma a ben vedere sia il sorriso che i capelli dorati del ragazzo tra le rose apparivano di un colore più spento.
Anche lui ripete la famosa frase, “sei più carina quando ridi che quando piangi.”

Anthony. – Mi ha guardato sorpresa , poi mi ha chiamato “principe”…A me è sembrato come se una piccola ninfa fosse apparsa nel mezzo del bosco…
“la ragazza aveva smesso di piangere e gli aveva rivolto un sorriso. In quel momento, era come se un raggio di luce avesse illuminato tutto. Lui aveva socchiuso gli occhi, come accecato dalla luce che sembrava emanare. Quel sorriso sembrava avere la forza di sciogliere anche il cuore più duro.” Chi è questa ragazza che riesce a sorridere così?

L’aria era intrisa del profumo dolce dei fiori e anche quell’odore le sembrò un regalo lasciatole dal ragazzo.

Candy: “Perché la risata di Anthony le faceva batter così forte il cuore?
Immersa in quel mondo fluttuante ecc
Anthony in kilt. Somigliava davvero molto al Principe della Collina, lei immagina di ballare con lui e le sembra un sogno…
“No non è vero…se li osservi bene, si nota subito che anche se si somigliano, sono totalmente diversi
“Quel viso sorridente, luminoso come il sole, era stato a pochi centimetri dal suo. Le loro mani si erano toccate delicatamente. Il suo corpo si era fatto leggero e le era sembrato quasi di tornare alla casa di Pony. Il viso del Principe con la cornamusa si sovrappose al sorriso di Anthony.

Candy paragona Anthony al Principe. Ma Anthony porta con sé qualcosa di doloroso, i suoi capelli ed il suo sorriso le appaiono spenti in confronto al principe. Si somigliano sì ma capisce che sono diversi… e qui a mio parere non c’entra molto il discorso sul destino del personaggio quanto ciò che Candy in futuro capirà dell’amore provato per lui e del significato del vero amore.
Andiamo avanti…Candy a causa dei fratelli Legan e dei loro dispetti scappa ed incontrerà Albert precipitando dalla cascata. Anthony la cerca e si preoccupa molto per lei, tanto che le darà uno schiaffo sul viso…
Candy non sapeva cosa dire. E non poteva certo raccontare del Signor Albert.

Si giustifica con Anthony così:
– Ho fatto un salto nello splendido regno incantato del bosco…”
Ma la storia di Candy con i Lagan si complicherà ulteriormente perché verrà accusata di essere una ladra, dovrà andarsene, addirittura in Messico e qui c’è una scena bellissima, tra le mie preferite:

In groppa a un cavallo bianco
Sotto i raggi della luna il giovane appariva così bello da non sembrare una creatura di questo mondo.
Quando aveva scorto in riva al lago la figura di spalle della giovane, non si era sorpreso; in cuor suo sentiva che, se si fosse recato lì, l’avrebbe incontrata. Era convinto che ci fosse un filo invisibile a unirli. Dopo un piccolo sospiro le porse la mano.
– È una splendida notte di luna, Candy. Il bosco notturno è un regno incantato dove sembra quasi che si nascondano le fate sai? Ti va di visitarlo?
-Perdonami per quello schiaffo, Candy- Ti ho fatto male? ecc

“Ti prego fa che questo non sia un sogno. Fa che questo bosco continui per sempre…
Ti amo Anthony!”
Sentiva il calore pervaderle tutto il corpo e il suo cuore vibrava come se si fosse trasformato in un’arpa. Dunque era così che ci si sentiva quando si amava qualcuno? Una sensazione gentile, così dolce da essere quasi dolorosa. Un sentimento che ti faceva venir voglia di gridare…
“Ti prego continuiamo a correre per sempre!”

(Anthony) Pensò a quel ragazzo che Candy aveva incontrato tanti anni prima, e che non aveva mai dimenticato. Ancora oggi il ricordo riusciva a cambiare in quel modo la sua espressione. (di gioia)
Chi è questo ragazzo che Candy non riesce a dimenticare? Chi è il proprietario di quella spilla che mi somiglia tanto?
-Quindi è solo perché gli somiglio…
-Ti sbagli Anthony! Tu mi piaci per quello che sei!

Questo è l’apice del loro amore prima del dramma. Io trovo in queste descriziono un po’ di Shakespeare… Anthony che pensa a Candy come ad una ninfa del bosco, il bosco che sembra incantato, la luna e le stelle. Lakewood è un bosco incantato ed Anthony le chiede di visitarlo insieme. Mi ricorda sogno di una notte di mezz’estate…
L’incontro stesso con Albert per Candy è stato proiettarsi in un regno incantato, dove un giovane uomo dagli occhi blu e la voce gentile, la fa sentire subito a casa.

Ma nonostante un filo che unisce Candy e Anthony non sono destinati a stare insieme, quel filo invisibile che sente Anthony nei suoi confronti, Candy non ne parla, si spezzerà.
Questa perdita sarà un dolore così grande da farle sentire come se le emozioni da liquide e calde diventassero all’improvviso dure e fredde come il ghiaccio. La dimensione del bosco d’ora in avanti diventerà oscura. In quella oscurità Candy continuerà a cercare Anthony…la sua luminosità.

E sarà in questa nuova dimensione emotiva che farà l’ingresso Terence…

Il secondo amore: Terence

L’amore predestinato: William A. Ardlay, il Principe della Collina

Source: Candy Candy Nakayoshi Deluxe Album Illustration Part 2 (1977)
© Kyoko Mizuki, Yumiko Igarashi Testi di CCFS di Keiko Nagita. Traduzione italiana ad opera di Kappalab.

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